Trapianto Capelli

Caratteristiche e prezzi degli interventi!

Il trapianto di capelli è un intervento di chirurgia estetica plastica per la cura della calvizie (alopecia o calvizie androgenetica) e caduta dei capelli, della stempiatura (o fronte stempiata) e per il rinfoltimento dei capelli con autotrapianto di capelli prelevati dietro la nuca dello stesso paziente. La calvizie o alopecia indica una carenza o assenza dei capelli e può essere dovuta a diverse cause: calvizie genetica (alopecia androgenetica), calvizie acquisita (alopecia cicatriziale, areata, calvizie da carenze alimentari). La calvizie da sensibilità genetica è irreversibile e può essere trattata e curata con terapie mediche o chirurgiche (trapianto dei capelli), mentre la calvizie acquisita deve essere curata eliminando la causa esterna responsabile della caduta dei capelli.
La calvizie inizia con un lento e progressivo diradamento dei capelli (caduta dei capelli), di solito nella zona delle tempie (fronte stempiata e stempiatura) o sull’ attaccatura a livello frontale. Nella calvizie la fase di crescita dei capelli si riduce, il capello resta sempre più corto (non cresce e non si allunga) e diventa sempre più sottile fino a scomparire mentre il bulbo si rimpicciolisce (miniaturizzazione del follicolo pilifero). La calvizie e il processo di caduta dei capelli può arrivare a vari livelli di gravità e diradamento dei capelli per poi stabilizzarsi. Una soluzione per bloccare, o rallentare, il decorso della calvizie e della caduta dei capelli è ricorrere ad una terapia a base di prodotti farmacologici, prescritti dal proprio tricologo o dermatologo; mentre per curare la calvizie già avanzata si può ricorrere al trapianto di capelli (o autotrapianto dei capelli).
Di solito nella calvizie viene quasi sempre risparmiata una corona di capelli posteriore e laterale alla testa e alle tempie, ed è per questo che per il trapianto di capelli i follicoli vengono prelevati dalla parte posteriore e laterale della nuca (zona donatrice):  in queste zone della testa i capelli non sono soggetti alla calvizie, che invece interessa le altre zone (soprattutto tempie e parte centrale della testa). Il trattamento chirurgico della calvizie consiste nell' autotrapianto dei capelli, cioè nel prelievo dei capelli dal paziente stesso e nel loro reinnesto nelle aree del cuoio capelluto prive di capelli e colpite dalla calvizie (alopecia).

TIPOLOGIE DI CALVIZIE

La calvizie e la caduta dei capelli può assumere diversa estensione ed essere dovuta a diverse cause. Si distinguono infatti diverse tipologie di calvizie, e prima di sottoporsi ad un intervento chirurgico ai autotrapianto di capelli è bene rivolgersi ad un dermatologo esperto in tricologia per una valutazione della caduta dei capelli e del tipo di calvizie.

CALVIZIE ANDROGENETICA O SEBORROICA

La calvizie androgenetica o seborroica colpisce in particolare l’ uomo ed è dovuta alla sensibilità costituzionale (genetica) dei follicoli piliferi all' azione degli ormoni maschili, testosterone e diidrotestosterone.
Lo stress è una concausa della calvizie androgenetica insieme all' eccessiva produzione di sebo e forfora (calvizie seborroica). Anche la donna può essere colpita da alopecia androgenetica (calvizie seborroica) con un' evoluzione diversa rispetto alla calvizie maschile perchè in genere nella donna si verifica un diradamento dei capelli diffuso (caduta dei capelli), senza raggiungere una vera e propria calvizie. Esistono due tipi principali di calvizie (alopecia) androgenetica:

  • Calvizie androgenetica ad evoluzione lenta: la caduta dei capelli inizia di solito a partire dai 28-35 anni e aumenta lentamente per decenni senza diventare mai molto preoccupante.
  • Calvize androgenetica ad evoluzione rapida: la caduta dei capelli inizia di solito a 19-20 anni e progredisce piuttosto rapidamente, la calvizie ad evoluzione rapida è completamente evoluta intorno ai 30 anni.

Nella donna, all' origine della disfunzione ormonale che porta alla calvizie androgenetica (o calvizie seborroica) con caduta dei capelli possono esserci dieta sbagliata, allattamento, menopausa, stress, terapie particolari, disturbi dell' apparato ovarico e dei surreni. Ma spesso la calvizie androgenetica nella donna è dovuta all’aumento di produzione nel cuoio capelluto di ormoni maschili che provocano la caduta dei capelli.

CALVIZIE CICATRIZIALE (assenza di capelli nella zona di cicatrici)

La calvizie cicatriziale si verifica quando nel cuoio capelluto i follicoli piliferi sono scomparsi in seguito a ustioni, incidenti stradali, tricotillomania, asportazioni di tumori, infezioni micotiche (funghi).

CALVIZIE AREATA (O AREA CELSI O EREDITARIA)

La calvizie areata (o Area Celsi) è ereditaria, ed è causata da un disturbo del sistema immunologico.
La calvizie areata (o ereditaria) inizia con la caduta dei capelli a chiazze di forma tondeggiante o ovale e può estendersi all’intero cuoio capelluto. La calvizie areata o ereditaria può regredire completamente oppure si  stabilizza per tutta la vita o si ripresenta saltuariamente con caduta dei capelli a chiazze. La percentuale dei casi in cui la calvizie areata si stabilizza per tutta la vita è molto bassa e in questi casi l' unica soluzione possibile per curare la calvizie è il trapianto di capelli (autotrapianto di capelli).

CALVIZIE DA CARENZE ALIMENTARI E CALVIZIE REVERSIBILI

La calvizie da carenze alimentari è spesso causata da una forte carenza di vitamine, proteine, aminoacidi, o oligoelementi minerali; in questo caso non si interviene con un autotrapianto di capelli ma con una cura farmacologia per la calvizie ed un corretto regime alimentare.
Nelle calvizie reversibili possono verificarsi forti cadute dei capelli, che in genere regrediscono in modo spontaneo: la calvizie scompare o regredisce. In genere una forte e improvvisa caduta dei capelli può essere causata da  stress, stati febbrili, interventi chirurgici, terapie con farmaci chemioterapici. Nella donna la calvizie reversibile (caduta improvvisa dei capelli) può essere causata dal parto (stress da parto o post-parto).

CURA DELLA CALVIZIE – TERAPIE FARMACOLOGICHE

Prima dell’ intervento chirurgico del trapianto di capelli (o autotrapianto di capelli) è possibile iniziare delle cure per la calvizie e la caduta dei capelli. Se ad esempio la calvizie non è ad uno stato avanzato, si possono fare terapie farmacologiche e preventive per la calvizie. Un dermatologo esperto in tricologia, può fare una diagnosi del tipo di alopecia e dello stadio della calvizie e di caduta dei capelli. Dopo la valutazione del tipo di calvizie il medico può prescrivere eventuali trattamenti medici da effettuare per stimolare la ricrescita dei capelli e per rallentare o fermare la calvizie e la caduta dei capelli.
Il medico può prescrivere dei farmaci anti-androgeni, capaci di ridurre la trasformazione dell’eccesso di testosterone in diidrotestosterone. Il medico, sulla base della valutazione della calvizie e dello stadio di caduta dei capelli, può anche prescrivere degli integratori alimentari ricchi di aminoacidi, vitamine e minerali.

CURA DELLA CALVIZIE – TRAPIANTO DI CAPELLI (AUTOTRAPIANTO DI CAPELLI)

Per il rinfoltimento con intervento chirurgico di trapianto di capelli, attualmente viene utilizzato il micro autotrapianto follicolare: il trapianto dei singoli follicoli piliferi (contenenti da uno a quattro bulbi) detti anche microinnesti. L’ effetto finale del micro trapianto follicolare dei capelli è molto naturale. Il chirurgo estetico (o il chirurgo plastico), prima di procedere all’ intervento chirurgico di autotrapianto di capelli, valuta l’ estensione della zona calva da coprire (zona colpita da calvizie) e la densità e qualità dei capelli dell' area donante. Il chirurgo estetico plastico valuta cioè la quantità e la qualità dei capelli presenti dietro la testa e intorno alla nuca che verranno prelevati e trapiantati nella zona colpita da calvizie. Sono esclusi dall’ autotrapianto di capelli i casi in cui la calvizie è molto grave e molto estesa, in questi casi infatti il rapporto tra zona donatrice e superficie calva non consente l’ autotrapianto di capelli: i capelli rimasti sono troppo pochi e insufficienti a coprire la zona colpita da calvizie. E’ preferibile eseguire l’ intervento chirurgico di trapianto dei capelli (o autotrapianto) dopo i 24-25 anni.

IL TRAPIANTO DI CAPELLI (AUTOTRAPIANTO DI CAPELLI)

In dettaglio tutte le fasi dell’ intervento di autotrapianto di capelli:

1. IL PRELIEVO DI CAPELLI DA TRAPIANTARE
Per prelevare i capelli da trapiantare nelle zone colpite da calvizie, il chirurgo estetico (o il chirurgo plastico) esegue una anestesia locale e preleva una striscia di cuoio capelluto nella nuca. Questo passaggio dell’ intervento di autotrapianto di capelli è del tutto indolore. I bulbi vengono prelevati dalla testa del paziente stesso di solito dietro la nuca o intorno alla testa, dove non è presente calvizie. In questa zona del cuoio capelluto infatti le unità pilifere sono insensibili agli effetti degli ormoni maschili (non sono colpite da calvizie) e i bulbi, dopo il trapianto nella zona calva, continuano a crescere forti e vitali. Nella zona di prelievo non resta alcun segno evidente perchè viene subito nascosto dai capelli.

2. PREPARAZIONE DEGLI INNESTI PER IL TRAPIANTO DI CAPELLI
Dopo il prelievo di capelli da trapiantare, il chirurgo estetico plasticoritaglia i singoli innesti (detti anche micro-innesti). I micro-innesti possono contenere uno o due bulbi (mono o bi bulbari) oppure 3-4 bulbi.
I soli innesti monobulbari non sono in grado di rinfoltire sufficientemente la parte centrale della zona calva, ma vanno bene per il rinfoltimento della linea frontale (ad esempio per il rinfoltimento della zona delle tempie o fronte stempiata), mentre i microinnesti da 3-4 bulbi vanno bene per riempire e coprire la zona centrale e più ampia della testa colpita calvizie.

3. L’ INTERVENTO DI TRAPIANTO DEGLI INNESTI (AUTOTRAPIANTO DI CAPELLI)
Gli innesti sono inseriti dal chirurgo estetico (o dal chirurgo plastico) in micro-incisioni profonde 4-5 mm e distanti tra loro 2-3 mm. Per ricostruire la linea frontale (fronte stempiata e calvizie frontale), la più importante dal punto di vista estetico, il chirurgo estetico trapianta singoli bulbi. Il rinfoltimento dei capelli è graduale e progressivo e può richiedere diverse sedute a seconda del grado e dell’ estensione della calvizie. Nel trapianto di capelli il chirurgo estetico plastico considera anche la probabile evoluzione della calvizie successiva all’ autotrapianto di capelli, per cui almeno il 30% degli innesti viene messo nelle zone adiacenti la parte più diradata e colpita da calvizie. Infatti l' effetto estetico di rinfoltimento dei capelli deve durare nel tempo, anche quando i capelli vicini a quelli innestati (trapiantati) cadranno per la progressione della calvizie. La durata del trapianto di capelli varia a seconda del numero di bulbi trapiantati nella seduta.

4. DOPO L’ INTERVENTO DI AUTOTRAPIANTO DI CAPELLI
Dopo il trapianto degli innesti, il chirurgo estetico plastico pratica una medicazione del cuoio capelluto che viene rimossa dopo 24 ore. Il primo lavaggio dei capelli viene eseguito in ambulatorio alla prima medicazione dal chirurgo estetico plastico. I punti nell' area di prelievo dei capelli sono asportati dopo 8-10 giorni. Nell' area di innesti rimangono delle piccole croste che in 7-15 giorni cadono da sole.

5. IL RISULTATO FINALE
I nuovi capelli trapiantati inizino a crescere dopo circa 3 mesi; i capelli trapiantati crescono circa 1 cm al mese pertanto prima di riuscire a valutare il risultato devono trascorrere circa 6 mesi, successivamente si potrà eventualmente programmare un intervento chirurgico di rinfoltimento.