Otoplastica Uomo

Otoplastica Uomo

Intervento di chirurgia estetica plastica delle orecchie per correggere il difetto delle orecchie a sventola (orecchie prominenti) e rimodellare le orecchie riportando il padiglione delle orecchie più vicino al capo

La otoplastica è un intervento di chirurgia plastica delle orecchie (o chirurgia estetica) che corregge le orecchie a sventola, dette anche orecchie prominenti dovute alla sporgenza del padiglione auricolare. L' intervento chirurgico di otoplastica è utile quando il padiglione auricolare è eccessivamente pronunciato e prominente verso l’ esterno del capo e l' aspetto del viso nel suo complesso ne risulta alterato (si parla in questi casi di correzione delle orecchie a ventola o chirurgia estetica delle orecchie a ventola). Con l’ intervento di otoplastica, il chirurgo estetico (o il chirurgo plastico) riporta il padiglione delle orecchie più vicino al capo. Nella valutazione preoperatoria prima dell’ intervento di otoplastica, l’ esame clinico e fotografico consente al chirurgo estetico-plastico di escludere malformazioni associate a livello della mandibola; se oltre alla prominenza del padiglione (che provoca il difetto delle orecchie a sventola), il padiglione è deformato, l’ intervento di otoplastica è più complesso e il risultato non è sempre ottimale. Oltre alle orecchie a sventola, con l’ intervento di otoplastica possono essere corrette anche una serie di altre deformità tra cui la deformità a carico del lobo auricolare (lobo dell’ orecchio). E' quindi sempre opportuno discutere con il chirurgo estetico-plastico in sede di visita preoperatoria sulle possibilità di correzione tramite chirurgia delle orecchie legate al caso specifico. Durante la visita prima dell' intervento di otoplastica, il chirurgo plastico illustra tutte le possibili soluzioni, complicanze e la tecnica chirurgica da applicare per avere il risultato estetico richiesto.
La correzione del difetto estetico delle orecchie a sventola mediante l’ intervento di Otoplastica, può essere praticato già a partire dai 7 anni di età, periodo in cui il padiglione auricolare ha raggiunto le dimensioni definitive. Se la correzione delle orecchie a sventola avviene verso i 6-7 anni, l' intervento chirurgico viene fatto in anestesia generale con ricovero di una notte, se invece l' intervento chirurgico di otoplastica è posticipato fino all' età di 11-12 anni, è possibile praticarlo in anestesia locale senza ricovero. L' intervento chirurgico di otoplastica non è indispensabile da un punto di vista funzionale, ma ha una forte importanza sul piano psicologico del soggetto, perchè le orecchie a sventola possono creare un certo imbarazzo e disagio già da bambino e l’ intervento di otoplastica elimina un difetto che può condizionare molto il soggetto nella relazione con gli altri. L' intervento di otoplastica viene eseguito da un chirurgo plastico o da un chirurgo estetico in anestesia locale, senza ricovero notturno (in Day Hospital) con dimissione dopo poche ore dall’ intervento.
Attraverso delle incisioni dietro alle orecchie la cartilagine viene esposta e viene rimodellata: l’ avvicinamento del padiglione al capo è ottenuto modellando la cartilagine che è mantenuta nella posizione voluta con alcuni punti non riassorbibili. I punti di sutura vengono tolti dopo 8-10 giorni dall' intervento. Il dolore e il fastidio dopo l' intervento è controllabile con dei farmaci antidolorifici o analgesici che vengono prescritti dal medico. Una medicazione compressiva viene lasciata per 3-5 giorni dopo l' intervento di otoplastica, poi vengono tolte le medicazioni ma è necessario indossare una fascia elastica per altri 15 giorni, dopo di che si possono riprendere tutte le normali attività. Dopo l’ intervento chirurgico di otoplastica, non restano cicatrici visibili: le cicatrici sono situate nel solco retro auricolare (dietro all’ orecchio) e quindi risultano nascoste.
Il tipo di anestesia, la frequenza delle medicazioni, la rimozione dei punti, dipendono dal singolo caso e dalla tecnica impiegata. Il risultato è soddisfacente fin dai primi tempi, anche se alterato dall’inevitabile gonfiore post-operatorio, che però regredisce nei giorni successivi.

Intervento di Otoplastica

In dettaglio tutte le fasi dell’ intervento di otoplastica:

1. PRIMA DELL’INTERVENTO DI OTOPLASTICA
  • Informare il chirurgo di qualsiasi eventuale trattamento con farmaci (soprattutto cortisonici, antipertensivi, cardioattivi, anticoagulanti, ipoglicemizzanti, antibiotici, tranquillanti, sonniferi, eccitanti, anabolizzanti ecc.).
  • Sospendere l’ assunzione di medicinali contenenti acido acetilsalicilico (es. Alka Seltzer, Ascriptin, Aspirina, Bufferin, Cemerit, Vivin C ecc.); non devono essere presi per 2 settimane prima dell’ intervento di chirurgia estetica-plastica delle orecchie.
    Gli esami richiesti riguardano la coagulazione del sangue.
  • Eliminare o ridurre il fumo almeno una settimana prima dell’intervento.
  • Segnalare immediatamente l’ insorgenza di raffreddore, mal di gola, tosse, malattie della pelle.
  • Organizzare, per il periodo post-operatorio, la presenza di un accompagnatrice/ore, che può essere utile, anche se non indispensabile.
  • Procurarsi una fascia elastica paraorecchie, che verrà indossata nei giorni successivi all’ intervento, dopo la rimozione del bendaggio applicato al termine dell' intervento.

2. ALLA VIGILIA DELL’INTERVENTO DI OTOPLASTICA
Praticare un accurato bagno di pulizia completo; lavare i capelli. Non assumere cibi né bevande, a partire dalla mezzanotte se l’intervento è praticato in narcosi.

3. IL GIORNO DELL’INTERVENTO DI OTOPLASTICA
Mantenere rigorosamente il digiuno ed indossare un indumento completamente apribile sul davanti con maniche molto comode.

4. L’INTERVENTO CHIRURGICO
L' intervento d otoplastica si esegue in anestesia locale, eventualmente accompagnata da una leggera sedazione, in regime di Day Hospital, cioè con dimissione dopo poche ore dall’ intervento, e senza ricovero notturno. La procedura chirurgica richiede all' incirca 1 ora. Si procede con un' incisione al dietro dell'orecchio con cui si raggiunge la struttura cartilaginea da rimodellare: si eseguono delle incisioni dietro alle orecchie, posteriori al padiglione e quindi nascoste, e si rimuove una piccola losanga di cute sulla parte posteriore del padiglione auricolare, ed in questo modo la cartilagine viene esposta e può essere rimodellata. Si procede quindi a ridefinire l' antelice sfruttando le caratteristiche di elasticità della cartilagine, senza asportarne alcuna porzione e utilizzando punti di sutura non riassorbibili.
La cicatrice rimane soltanto nella porzione posteriore delle orecchie ed è così perfettamente nascosta. Per i piccoli pazienti si possono utilizzare punti riassorbibili in modo da non creare il problema della loro rimozione. Un bendaggio va posto a protezione dell'area operata.

5. DOPO L’INTERVENTO DI OTOPLASTICA

  • Dopo 3-4 giorni si asporta il bendaggio protettivo applicato al termine dell’intervento e il paziente indosserà una fascia paraorecchie per altre due settimane (inizialmente giorno e notte poi solo di notte); dopo 10 giorni si asportano in punti.
  • Alla dismissione farsi accompagnare a casa in automobile.
  • Per i modesti dolori durante la prima notte si prescrive un blando analgesico.
  • Eventuali attività sportive possono essere riprese dopo 4 settimane, purchè non espongano a possibili traumi delle orecchie, anche modesti.
  • Evitare per un mese l’ uso di occhiali con montatura pesante.
  • Per almeno 2 settimane evitare l’esposizione diretta al sole o al calore intenso (es. sauna, lampade UVA).
  • Il paziente non può dormire di fianco sui padiglioni, ma supino con il capo leggermente elevato.
  • Nella dieta devono essere evitati i cibi che comportino una masticazione prolungata.

Al minimo dubbio di un andamento anormale del periodo postoperatorio o per qualsiasi altro problema inerente l’intervento, consultate senza esitazione il Vostro Chirurgo.

6. RIPRESA DELLE ATTIVITA'
Il ritorno alle normali attività avviene in tempi brevi. E' buona norma comunque attendere la prima medicazione. Ai pazienti più piccoli si raccomanda di evitare tutti i giochi più pericolosi che possano portare a traumi accidentali della zona trattata. Allo stesso tempo è vietata (sia ai bambini che agli adulti) l' attività sportiva per 4 settimane.

7. IL RISULTATO
Il risultato finale della correzione delle orecchie è quasi sempre stabile e definitivo. Occasionalmente l’ orecchio, dopo un certo periodo di tempo, può ritornare nella posizione pre-operatoria; in questa situazione l’ operazione va ripetuta, ma questa evenienza è estremamente rara. E' importante ricordare che l' obiettivo dell'intervento chirurgico di otoplastica è una buona correzione, che non è sinonimo di perfezione e che una perfetta simmetria dei due lati non esiste in natura. Tuttavia, se le aspettative sono realistiche, la correzione delle orecchie a sventola è uno degli interventi che dà maggiori soddisfazione. Il risultato finale è valutabile a distanza di almeno sei mesi dall’ intervento di otoplastica.


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